Elettrosmog e Wi-Fi
I dispositivi elettronici non sono gli unici a generare campi elettromagnetici. Molto spesso, infatti, siamo soggetti a veri e propri flussi elettromagnetici senza rendercene conto, generati per lo più dalle reti Wi-Fi.
In casa, per strada, in qualsiasi momento potremmo essere esposti a queste radiazioni senza rendercene conto. Sono correnti invisibili all’occhio umano e per questo l’effetto viene sottovalutato, ma c’è.
Le frequenze delle reti wireless
Generalmente, le reti wireless funzionano su due frequenze differenti: quella a 2.4 GHz e 5 GHz. La differenza in termini di radiazioni è minima, ma hanno caratteristiche differenti e, di conseguenza, differenti effetti.
La frequenza 2.4 GHz è la più utilizzata ed ha la peculiarità di superare con facilità ostacoli come barriere e muri. Ha una portata superiore e può essere soggetta più facilmente ad interferenze. La frequenza 5 GHz, invece, ha una portata minore ma un quantitativo di dati trasferibili molto maggiore.
L’esposizione a queste frequenze può far sorgere problemi differenti ma comunque preoccupanti per il nostro organismo.